Dati clinici, articoli e studi

È stato valutato l'uso di un laser portatile Erbium:YAG 2940 nm da 300 microsecondi per il resurfacing cutaneo, subito dopo la blefaroplastica bilaterale superiore e quadpalpebrale.

Questo studio è stato condotto per valutare l'effetto del resurfacing laser Er:YAG 2940 nm pulsato da 300 microsecondi sulle linee perioculari, trattate come un'unità funzionale basata sull'anatomia ritidea statica e dinamica rispetto ai punti di riferimento anatomici cosmetici standard.

Questo studio è stato condotto per valutare la sicurezza e l'efficacia di un nuovo laser portatile Er:YAG da 300 microsecondi nel trattamento della pelle fotodannata.

La lunghezza d'onda del laser, la durata dell'impulso e le tecniche più recenti continuano ad abbreviare la fase di guarigione associata al resurfacing cutaneo laser, pur mantenendo l'efficacia clinica.

Questo studio ha lo scopo di valutare l'uso di un laser Erbio:YAG in modalità «subablativa» in cui si verifica un riscaldamento del tessuto superficiale senza ablazione.

Il trattamento laser Nd:YAG 1064 nm prevede l'irradiazione della luce laser a una lunghezza d'onda di 1064 nm, che consente una penetrazione più profonda nei tessuti più spessi rispetto ai laser a lunghezza d'onda più corta senza contatto diretto con la pelle o la verruca.

Sette soggetti di sesso femminile con tipi di pelle II-V e un'età media di 45,6 anni sono stati arruolati per un singolo trattamento laser per il melasma.

Le comuni modalità di guarigione delle ferite spesso non riescono a raggiungere la completa chiusura di una ferita; tuttavia, la nuova terapia laser che utilizza un nuovo laser pulsato Nd:YAG 1064 nm da 650 microsecondi ha già dimostrato il successo clinico ottenendo la chiusura nella guarigione delle ferite senza entrare in contatto con la ferita.

Sei donne con tipi di pelle II-IV e un'età media di 64,7 anni sono state arruolate per il trattamento delle lesioni pigmentate dovute ai danni del sole sulle mani e su alcune aree del viso tra cui guance, fronte, naso e labbro superiore.

L'uso di un laser da 650 microsecondi può aiutare la guarigione delle ferite e, in base a questi casi clinici, la chiusura delle ferite è sostanzialmente facilitata rispetto alla terapia puramente non laser.

Il laser Er:YAG da 300 microsecondi ha una lunghezza d'onda di 2940 nm, che viene assorbita dall'acqua 16 volte di più rispetto al laser a CO2.

Alla sua seconda visita ha compilato volontariamente il modulo di consenso informato per l'utilizzo della procedura laser Nd:YAG 1064 nm.

Mentre il settore sanitario nel suo insieme lavora per espandere i programmi di gestione degli antibiotici e l'isotretinoina, il farmaco orale non antibiotico più efficace per i pazienti affetti da acne, rimane fortemente regolamentato, le sorgenti laser e luminose stanno nuovamente suscitando interesse come strumenti alternativi per il trattamento dell'acne.

10 soggetti di sesso femminile con tipi di pelle I-III e di età compresa tra 45 e 69 anni sono stati arruolati per due sedute di trattamento.

Questo studio è stato condotto per valutare l'uso di una singola modalità laser per trattare contemporaneamente due malattie della pelle: eliminazione dell'acne attiva e riduzione delle cicatrici da acne.

Sono stati arruolati sette soggetti che sono stati trattati prima con il laser, poi sono state somministrate iniezioni.

Questo studio è stato condotto per valutare la sicurezza e l'efficacia di un laser pulsato Nd:YAG 1064 nm da 650 microsecondi per il trattamento dell'acne utilizzando alte fluenze laser e impulsi sovrapposti a bassa frequenza di ripetizione.